Cosa possiamo fare con delle piccole e dolci succulente? Semplice, un Terrario!
A Natale mi è stata regalata da una collega una piccola e bellissima succulenta, di nome Gasteria, originaria del Sudafrica e appartenente alla famiglia delle Aloeaceae e dato che a casa avevo già una Aizoaceae che fa dei fiori rosa stupendi ho pensato di metterle assieme a farsi compagnia. Rovistando in dispensa ho trovato anche un vaso inutilizzato da tempo e ho deciso di creare un piccolo terrario da tenere in soggiorno. È necessario cambiare subito vaso a queste piantine perché solitamente il vaso di plastica con cui vengono vendute è troppo piccolo e le radici soffrono.
Creare un terrario è molto semplice, basta un vaso o una ciotola, ce ne sono sempre di inutilizzate in casa da riciclare, quelli di terracotta o di plastica fanno evaporare l’acqua molto lentamente quindi ricordatevi di annaffiarle meno volte le vostre piantine.
Procuratevi del terriccio, meglio se per piante grasse perché contiene dei materiali drenanti, in alternativa va bene anche quello per piante verdi, facilmente reperibile in qualsiasi negozio di materiale da giardino a cui aggiungeremo del materiale drenante come sassi, ghiaia, palline di argilla o sabbia.
Io avevo avanzato un bel po’ di sassolini bianchi dal presepe fatto a Natale quindi ho utilizzato quelli.
Il procedimento è semplicissimo, si devono solo creare strati! Prendete il vaso e riempitelo con un primo strato bello corposo di terra. Io ho usato quella specifica per piante grasse ma se non siete riusciti a trovarla usate quella per piante verdi e mischiatela con una parte dei materiali drenanti che vi dicevo prima. La cosa migliore sarebbe un po’ di sabbia e qualche pallina di argilla. Inumidite tutto leggermente con un po’ di acqua e passate allo strato successivo.
Aggiungete lo strato di sassolini, qualche centimetro non di più. Se avete trovato materiale drenante di diverso tipo, mischiatelo pure. Questo oltre ad essere decorativo e bello da vedere servirà per drenare i liquidi quando andrete ad innaffiare le vostre piante. Di questi sassi, in commercio ce ne sono molti, dall’argilla ai sassi vulcanici, di vari formati e colori, voi scegliete quelli che credete più indicati per la vostra composizione.
Ricoprite i sassi di un’altro strato di terra, e interrate le vostre succulente con tutto il loro terriccio, cercate. Se il vaso ve lo permette fate più strati alternati, potete cambiare anche colore del materiale drenante. Insomma giocate con la fantasia.
Ora annaffiate il terreno con un po’ di acqua e cospargete con alcuni sassolini il terriccio per decorare tutto.
Il terrario è così finito e pronto per essere posizionato nel punto più luminoso della casa, non direttamente alla luce del sole. Ricordate che queste succulente non hanno bisogno di bere troppa acqua. Dategliene solo quando sentite la terra secca, non irrigatele troppo, solo lo stretto necessario. Meglio se l’acqua la nebulizzate. Non irrigatele nelle ore calde della giornata e se le tenete in un terrazzo mai nei periodi estivi umidi.
Per quanto riguarda le composizioni e gli accostamenti di piante succulente è sempre meglio scegliere piante dalle caratteristiche e dalle esigenze simili, ad esempio se una è a crescita estiva, non accostarla con una a crescita invernale. Arieggiare le piante è importante quindi non coprite con coperchi i vasi, le piante devono respirare in questo modo potrete prevenire malattie e parassiti.
E voi avete mai provato a costruire il vostro terrario personale?
.. Polga.Dot ..